Il progetto è inserito nella campagna nei dintorni di Ginevra, in una zona di ville periurbane poste a poca distanza dalla sponda sinistra del lago e nei pressi del Golf Club de Genève.
All’interno di un lotto ristretto, occupato quasi interamente dalla villa principale, l’ampliamento investe una parte residuale del terreno con volumi che sono coperti dal manto erboso e lasciano soltanto percepire i contorni della struttura.
Un segno continuo che sembra essere disegnato a mano libera come un unico tratto ispirato da un demiurgo il cui carattere precipuo è l’ordine geometrico e l’integrazione con l’esistente.
Un gioco dinamico di linee spezzate che asseconda la topografia del luogo e i contorni del paesaggio lasciando integri i suoi elementi naturali, come alberi e la vegetazione che è stata mantenuta.
Un progetto che sembra tagliato con il bisturi per definire nuovi fronti composti da lastre e pareti di cemento bianco dove trovano spazio nuovi volumi per accogliere una dependance, con due ulteriori camere da letto, un bagno e un piccolo studio su due piani.
Un corridoio di distribuzione collega la nuova espansione con la villa, posta nella parte superiore, e un’area relax, costituita da una piscina, una vasca idromassaggio, una palestra, una sauna e una sala massaggi, che raccorda le due zone abitative distinte.
Grandi aperture vetrate creano un rapporto diretto tra l’interno e l’esterno in un dialogo sobrio e generoso, soprattutto nella ricerca della perfezione e della purezza senza alcuna forma di dogmatismo.
Gli interni sono in gran parte coperti di cemento lucidato e intonaco dipinto di bianco intervallati da pareti in rovere tinto legno che completano la tonata con un carattere e un’atmosfera familiare in cui il colore dominante è il bronzo.
Location: Vandoeuvres, Switzerland Architect: Pierre-Alain Dupraz Architecte Project Team: Nicola Chong, Gaëtan Girard, Kira Graf, Mario Morgado Year: 2011 Photography: Thomas Jantscher