La nuova Casa della Cultura di Ortuella si inserisce in un programma di riconversione della zona mineraria di Vizcaya, una provincia autonoma dei Paesi Baschi a nord della Spagna.
Un piano che punta decisamente verso il rilancio culturale e turistico di un’area profondamente segnata da una economia che ha trasformato il territorio fino alla fine del XX secolo.
Ferro e mare sono gli elementi distintivi dell’economia della regione, basata sulla siderurgia pesante e sulle attività portuali e navali, ormai obsoleta e sostituita da una nuova governanceterritoriale per favorire un processo di sviluppo, coesione e sostenibilità.
Oltre al Guggenheim Museum di Bilbao, principale fulcro attrattivo turistico, si percorre la strada di interventi capillari di riqualificazione che interessano anche piccole comunità come quella di Ortuella, a pochi chilometri da Bilbao.
La nascita di OKE a Ortuella fa parte di questo processo di rinnovamento socio-economico dell’area con il preciso intento di realizzare nuovi poli di aggregazione urbana e divenire così il nuovo centro culturale della comunità.
Per questo viene realizzata nel cuore del centro abitato dove converge la strada principale con la piazza a caratterizzare lo spazio pubblico più importante del paese.
Un’architettura che dialoga con il contesto urbano con volumi che da un lato si aprono all’esterno con un basamento in cemento che definisce nuovi spazi pubblici lasciando alla piazza una funzione prevalente a parcheggio.
Dall’altro verso la strada mostra volumi netti e definiti, rivestiti in Corten, che evidenziano un carattere monumentale fortemente evocativo dell’identità del luogo ispirato dalle vecchie miniere di ferro.
Location: Ortuella, Spain Architects: aq4 arquitectura Project Team: Ibon Bilbao, Jordi Campos Garcia, Caterina Figuerola Tomás, Carlos Gelpí Almirall Collaborators: Iván Pena, Alberto Berga, Javier González, Albert Duque, María Ruiz, Mónica Molas, Alessandra Sirianni Area: 3,472 sqm Year: 2011 Client: City of Ortuella Photographs: Adrià Goula Sardà